Con la presentazione ufficiale all’Assessorato delle infrastrutture e della mobilità alla presenza dell’assessore Regionale al ramo Alessandro Aricò e dell’assessore regionale al turismo Elvira Amata, inizia ufficialmente l’edizione numero 109 della Targa Florio. L’evento organizzato dall’Automobile Club Palermo con il supporto di ACI Sport, in programma tra l’8 ed il 10 maggio, sarà il terzo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco (CIAR), dell’Historic Rally Targa Florio, della Coppa Rally di Zona (CRZ) e del Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità. Tutte le competizioni sono valide per il Campionato Siciliano, promosso dalla Delegazione ACI Sport Sicilia. Massiccia la partecipazione di giornalisti ed istituzioni, a partire dal presidente di Automobile Club Palermo Angelo Pizzuto, al Direttore Generale di ACI Sport Marco Rogano, dai sindaci del comprensorio Madonita al componente della Commissione Attività produttive dell’ARS Giorgio Assenza, al già pilota di F1 e testimonial di Sara Safe Factor Andrea Montermini, al direttore di gara internazionale Marco Cascino.
Intanto il campione Simone Campedelli nel suo giro di ricognizione del circuito della Targa Florio si è voluto fermare alle porte di Scalfani Bagni per un momento di pausa,ecco l’intervista.
Con la pubblicazione dell’elenco degli iscritti, il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco arriva al terzo round nella Targa Florio per vivere, anche quest’anno, una gara che si prospetta cruciale per indirizzare le sorti della corsa ai titoli. Come dodici mesi fa infatti, guardando la classifica generale si arriva alla soglia della tappa madonita in sostanziale equilibrio e con la giusta incertezza al vertice. Il totale degli equipaggi iscritti che sono ben 206, un record storico tra i quali svettano ben 57 iscritti tra la massima serie tricolore, Assoluto, Promozione e Due ruote motrici. Si segnalano nuovi innesti, come il rientro di Giacomo Scattolon che si candida nella corsa per il Campionato Italiano Rally Promozione dal terzo round, oltre al ritorno di Alessandro Mazzocchi, stavolta tra le Due Ruote Motrici come il suo ex compagno di squadra in ACI Team Italia ai tempi dello Junior Emanuele Rosso, anche lui iscritto tra le “tutto avanti” come l’esordiente Mirko Carrara. In Sicilia nel CIAR si riproporrà il duello tra Giandomenico Basso ed Andrea Crugnola. Il primo si è dimostrato subito efficace dopo la rivoluzione invernale, che l’ha riportato sulla Skoda di Delta Rally e già al successo in Garfagnana. Ordine invertito solo nelle vittorie, perché la seconda in Piemonte è andata stavolta nelle mani del varesotto su Citroën. L’aspetto che invece appare diverso a primo occhio rispetto alla scorsa edizione della Targa riguarda il potenziale e l’assortimento degli altri equipaggi in corsa per l’Assoluto. C’è sempre Simone Campedelli tra questi, con un progetto rinnovato ma sempre su una Skoda RS. Stavolta per il cesenate arriva in Sicilia con già uno “zero” sulle spalle dopo il ritiro in apertura al Ciocco e in questo terzo round dovrà provare a reagire per rimettersi subito in carreggiata e restare incollato al treno scudetto. Nel vagone tricolore è tornato invece Fabio Andolfi. Da tenere d’occhio ovviamente saranno i piloti siciliani che sui tornanti di casa venderanno cara la pelle alla carovana del Continente a partire dal palermitano di Prizzi Marco Pollara che su Skoda ed alle note il messinese Giuseppe princiotto avrà certamente nel mirino il Tricolore Produzione. Poi i nisseni Roberto Lombardo e Alessio Spiteri su Skoda Fabia Evo Rally 2, il madonita PinoPic con Justine Sertori su Toyota Yaris GR Rally2, mentre Salvatore Lo Cascio e Gianfranco Rappa su Toyota Yaris GR 4 inseguono la leadership nel monomarca giapponese Yaris Rally Cup dove; i figli d’arte sempre più noti Ernesto Riolo con Giulia Marin saranno su Peugeot 208 GT Line di Rally 4. Nella Coppa Rally di Zona, ancora i siciliani vorranno fare la voce grossa, a partire da Carmelo Galipò e Antonino Marino su Skoda Fabia, Alessio Profeta, fratello di Marco, e Roberto Longo su vettura gemella, Giovanni Li Fonti e Salvatore Principato su Peugeot 207 Super 2000, Biagio Mingoia e Carmelo Biceri su Fiat Punto in Super 1600, Alessio Pollara e Stefano Tiraboschi su Peugeot 208 VTI in Rally 4.